Stasera in tv, Alberto Angela e l’orrore atomico: “Hiroshima non vi è mai stata raccontata così, preparatevi a rimanere sconvolti”

Ulisse: Il piacere della scoperta, Rai 1, Alberto Angela, bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki, Progetto Manhattan, Enrico Fermi: le entità più potenti della cultura pop e della divulgazione scientifica italiana questa sera si incontrano in un appuntamento che promette di lasciare il segno nei cuori e nelle coscienze degli spettatori. La puntata di Ulisse: Il piacere della scoperta – Hiroshima e Nagasaki, in onda lunedì 2 giugno 2025 alle 21:30 su Rai 1, non è soltanto televisione, è memoria storica da non perdere.

Ulisse: Hiroshima e Nagasaki raccontati da Alberto Angela su Rai 1

C’è qualcosa di profondamente affascinante e inquietante, quasi nerdicamente irresistibile, nel modo in cui Alberto Angela trasforma le grandi svolte storiche in uno spettacolo avvincente e rigoroso. E questa sera su Rai 1 ci offre la possibilità di vivere – con la sua guida coinvolgente – una delle pagine più tragiche e complesse della storia contemporanea: il lancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, nell’estate del 1945, ottant’anni fa.

Angela, con la consueta maestria, ci porta nella cabina dell’Enola Gay, l’aereo che sganciò la morte atomica sulla prima città giapponese; ci introduce alle stanze segrete dove gli scienziati del Progetto Manhattan—primo tra tutti Oppenheimer, ma con un occhio speciale al contributo italiano di Enrico Fermi—hanno forgiato la più potente arma della storia. Non manca la visita alla celeberrima palazzina di Via Panisperna, il regno romano dove Fermi e i suoi “ragazzi” hanno iniziato a cambiare il corso della fisica mondiale (e, involontariamente, della politica globale).

Divulgazione scientifica e memoria storica: scienza, coscienza, immagini e testimonianze

Questa puntata speciale di Ulisse è tutto fuorché un semplice documentario: è divulgazione con anima, un racconto che non si limita a mostrare i fatti ma che si interroga sulle loro cause, sulle responsabilità individuali degli scienziati e sulle conseguenze etiche che ancora oggi fanno discutere storici, fisici e filosofi. Il programma stupisce, come da tradizione, con ricostruzioni filmate di grande impatto, testimonianze esclusive—compresi i racconti dei sopravvissuti e degli eredi delle vittime—andando a scavare nel rapporto tra progresso tecnologico e coscienza collettiva.

• Ricostruzione storica approfondita: Dai laboratori di Los Alamos alle strade di Hiroshima e Nagasaki nel dopobomba, la regia si cimenta in un vero e proprio tour emotivo e intellettuale.
• Uno sguardo critico sulle scelte del passato: Non mancano domande (da nerd, per certi versi!) sul “cosa sarebbe successo se…” e sulle alternative che politici e scienziati avrebbero potuto perseguire.

Ulisse: Il piacere della scoperta – Hiroshima e Nagasaki, memoria e scienza nella televisione italiana

Parlare in prima serata di Hiroshima e Nagasaki nel 2025 non è solo commemorazione; è materia viva, ancora pulsante nella cultura pop, nelle serie e nella fantascienza contemporanea—da Oppenheimer dei blockbuster cinematografici a discussioni interminabili su forum, podcast e canali YouTube di storia alternativa. In questa puntata, Angela riesce nel miracolo di tenere insieme lo sguardo divulgativo con la necessaria profondità emotiva. È raro vedere in televisione tanto rispetto per le storie delle vittime e, insieme, tanta onestà nell’esplorazione degli errori e delle paure che, da ottant’anni, ci mettono davanti a domande tremende sull’uso della tecnologia.

Ulisse ha sempre registrato tra i 2 e i 4 milioni di spettatori a serata, con voti mediamente tra l’8 e il 9 nelle recensioni di pubblico e critica, specialmente per le puntate a tema storico-scientifico. La possibilità, per questa puntata, di filmare negli spazi originari del Progetto Manhattan e nella storica Via Panisperna è un “colpaccio” che solo la squadra Rai di Angela poteva permettersi. Una mossa che aggiunge profondità e un pizzico di invidia nerd tra appassionati di documentari e storia delle scienze.

Se vi state chiedendo cosa guardare stasera in tv, sarebbe davvero un peccato perdersi questa operazione di memoria e spettacolo allo stato puro. Ulisse: Il piacere della scoperta – Hiroshima e Nagasaki è la dimostrazione che la televisione pubblica può ancora essere palestra di memoria collettiva, sguardo critico sul passato e finestra sulle grandi domande che il futuro ci pone. E, come spesso accade con le migliori puntate di Ulisse, non si tratta solo di imparare: si tratta di lasciarsi portare, commuovere, interrogare.

Il consiglio? Mettete da parte il binge watching seriale per una sera–certe storie chiedono tempo, attenzione e, magari, qualche minuto in più di riflessione. Perché i grandi racconti non sono solo da ascoltare: sono fatti per essere vissuti, discussi e, chissà, tramandati.